martedì 2 settembre 2008

PacMan


Pac-Man rappresenta un pezzo della storia dei video giochi. Creato da Tohru Iwatani (della Namco), divenne il gioco col quale iniziò tutto!
Inizialmente l’eroe si chiamava “Puckman”, ma negli USA il nome venne cambiato in Pac-man, prima dell’uscita del gioco, per evitare storpiature volgari (provate a mettere una F al posto della P...). Nelle prime versioni del gioco, i movimenti dei mostri erano pre definiti e il gioco risultava facile per chiunque; in seguito invece ai mostri vennero attribuiti dei movimenti casuali, allo scopo di dare a ciascuno di loro una propria personalità. Il mostriciattolo rosso, Akabei (aka=rosso in giapponese) o Inki, Oikake, Chaser, è il più veloce; quello blu, Aosuke (ao=blu in giapponese) o Blinky, Machibyse, Ambusher, ha una particolare strategia: prende il tunnel opposto a quello più vicino a pacman. Il mostro rosa si chiama Pinky o Whimsy o Speedy, quello arancione Guzuta (gu=stupido in giapponese) o Clyde.
Clyde doveva essere lo stupido del gruppo dei mostri, ma i produttori di cartoons americani Hanna e Barbera non se ne accorsero e ne fecero il leader nel loro cartone animato Wacky Races.
Nella versione iniziale Pac-man aveva un naso tipo Pinocchio, poi eliminato dalla versione USA.
Nel1981 la Atari realizzò e distribuì una versione del gioco con una grafica decisamente rudimentale, in cui tutti i mostri, a prescindere che lo fossero o meno, sembravano fantasmini.
La versione del gioco che ho inserito qui a destra è una delle più semplici e classiche.

Fonte: il web

2 commenti:

Roberto ha detto...

Pacman m'ha sempre fatto incaz...e! Mangia mangia mangia e poi mi mangiavano quei maledetti fantasmini! Io ero un grande fan di Wonder Boy, ma questa è un'altra storia, giusto? :)

Gaia ha detto...

Io sono sempre stata negata per i giochi elettronici! Un vero impiastro...