martedì 22 luglio 2008

L'orologio biologico

Ci ho pensato molto, moltissimo. L'orologio biologico è una gran fregatura! Insomma, si vive sereni e spensierati (chi più, chi meno), si cazzeggia o si serieggia e ad un certo puto....tic....tac.....tic.....tac......e si cominciano a fare le cose più bizzarre: single incalliti che cercano spasmodicamente una "compagna di vita", donne che fino a qualche giorno prima guardavano i figli delle amiche con espressione al meglio disgustata, cominciano a dire che non si sentiranno mai realizzate finchè non partoriranno "carne della propria carne".
Ho visto cose che voi umani non potreste mai immaginare.....
La pulsione ancestrale che spinge l'essere umano a riprodursi è un orologio di quelli che fanno rumorosamente TICTAC (che, tra parentesi, a me danno un sacco fastidio), un orologio che ti martella la testa....tic....tac......tic.....tac.....ovaio preparati ! Spermatozoi pronti all'azione!
A me sta cosa fa davvero paura. Forse perchè ho conosciuto persone che, assecondando quel ticchettio, sembrano aver fatto scelte totalmente in disaccordo con la loro natura, o forse perchè mi trovo in quella fascia di età in cui il malefico orologio potrebbe colpire senza troppi preavvisi.
La scimmietta che mi spinge a sondare tutte le possibilità però suggerisce che l'"orologio biologico" in realtà potrebbe essere solo un pretesto per rimettersi in discussione e che la paura dell'ignoto che questo comporta, il timore di perdere certezze (o pseudo-tali) radicate profondamente in ciascuno, il terrore del fallimento, siano in grado di confondere e paralizzare.
Forse la chiave di lettura sta nell'ignorare quel fastidioso tictac e nel cercare di comprendere e fare ciò che realmente ci fa sentire liberi. Fosse facile.....

3 commenti:

Bartolomeo Pestalozzi ha detto...

...e se invece fosse un "orologio culturale"???
:-)

Roberto ha detto...

e se invece fosse naturale sorprendersi a rimettere tutto in discussione ogni tanto? e se fosse questa la vera sfida del vivere? e se rivoluzionare fosse l'arma che ci porta alla serenità?
Il tempo che scorre da modo di prendere tempo per valutare la realtà in cui ognuno vive. Oggi vedo cose che ieri non avevo mai visto e domani ne vedrò ancora di nuove e curiose e sorprendenti e...

Sen Zaago ha detto...

... e se invece si iniziassero ad usare orologi digitali privi del fastidiosissimo ticchettio? Di tanto in tanto si rivoluziona il tutto sostituendo la batteria... et voilà, c'è anche il brivido!